Mariella Buscemi – Vita
Tutto un grande punto di domanda. L’interrogazione è la nostra freccia del tempo!
Tutto un grande punto di domanda. L’interrogazione è la nostra freccia del tempo!
Non voglio di più. Voglio semplicemente “il Più”. Il Più di ogni respiro, di ogni sospiro, di ogni tormento di ogni sorriso. Perché solo “il Più” vuole dire vivere.
Il mio essere così diffidente e stronza è il risultato di tutte quelle maschere che ho incontrato e della falsità che mi han regalato, delle delusioni che mi han dato e degli stronzi che ho amato, delle zoccole che mi han fregato e delle finte amiche che mi han tradito. Ecco, io sono la valigia di questo bagaglio di schifo che ho trovato sulla mia strada.
Quel che è ben pensato si presenta chiaramente e le parole per descriverlo vengono facilmente.
Ripopolare le caverne e le montagne, svincolarsi, disobbligarsi, ridurre tutto all’essenziale, perché la felicità è semplicità. Lasciare tutto e prendere il niente.
Ago e memoria, un desiderio ed un ti amo. Il mio cuore che non è con me; viaggia tra pendii e salite, colline e mari, divora fiori e se ne adorna per condurli a te. Il mio pensiero vola tra le nebulose dello spazio, tra i secondi e le ore del tempo e si fa braccio che ti abbraccia. Gli occhi che ho qui con me, sono lì con te. Questo è quello che vorrei fosse! Mi appartiene invece solo questo tragico sentimento d’impotenza, questa violenta distanza e la serenità del disincanto.
La vita è questo, una scheggia di luce che finisce nella notte.