C’e chi nella sfortuna cerca tutti i modi per andare avanti, sopravvivere, e chi invece cerca ogni modo per fermarsi del tutto, prima possibile. La stessa partenza, i dolori, due percorsi diversi, la stessa fine decisa, con due tempi diversi.
Pensare di vivere nel futuro è bello, ma diventa amaro osservare il presente.
Quando il gioco si fa duro… le comparse escono di scena!
Andare oltre significa superare le colonne d’Ercole, che permettono di oltrepassare le abitudini di una quotidianità vissuta senza sapere bene dove si sta andando.
E ti chiedi i tuoi “perché” ogni giorno, te li chiedi per abitudine, solitudine, per ricordarti che respiri e che sei un essere pensante, dolorante, insistentemente perso in sé.E ti chiedi, senza mai risponderti o averti.
Distingui, la vita che realmente vuoi vivere dall’illusione di viverla.
Continuiamo a riempirci la testa di domande da fare a chi è vuoto di risposte, di richieste a chi non vuole dare. Noi perdiamo il nostro tempo, anche loro perdono del tempo, il nostro.