Micaela Fantauzzi – Vita
Il passato è il presente del nostalgico.
Il passato è il presente del nostalgico.
Fai scelte di vita che pensi ti allontanino dal dolore, e poi lo senti, è lì, sempre presente come un animale rabbioso che scava nel cuore. Il dolore non se ne vuole proprio andare. A volte si addormenta e lascia spazio alla gioia, poi all’improvviso si sveglia.
Non sempre la vita ci regala i sogni sperati. Sono i sogni a regalarci la vita.
Casualità. La nostra vita è dominata da essa; ci indaffariamo tutti alla ricerca di qualcosa: c’è chi cerca il successo, c’è chi cerca la popolarità, chi il denaro, quasi tutto, per quanto possano negarlo, l’amore. Eppure i frutti di queste nostre ricerche sono sempre acerbi, non troviamo mai qualcosa che sia neanche lontanamente paragonabile a ciò che cerchiamo, tutto è scelto dal caso. Chi cerca l’amore non lo troverà mai, chi è intento a cercare altro vi si imbatterà forse non riconoscendolo, di sicuro non potremo mai far nulla per capire questi meccanismi, possiamo solo vivere sperando che la vita ci faccia il meno male possibile fin quando non ci venga dato non ciò che cerchiamo, ma ciò di cui abbiamo bisogno.
Le idee che entrano nella mente con la forza del fuoco rimangono impresse per sempre.
Essere incompresi è la sorte di tutti noi.
Troppe persone parlano senza avere delle valide motivazioni per aprire la bocca. Guardano il “loro” senza mai guardare quello degli altri. Siete una massa di ipocriti, ipocriti racconta balle! Siete persone che valgono zero perché non avete altra visione della vita, del mondo e delle persone tranne che quella di voi stessi. Siete ottusi, egoisti e privi di intelligenza.