Walter Mirenda – Vita
C’è sempre un rovescio della medaglia, ma spesso vi è riportata solo una data.
C’è sempre un rovescio della medaglia, ma spesso vi è riportata solo una data.
Tutti cercano la strada giusta da percorrere, ma nessuno si preoccupa di infilare le scarpe prima di uscire, nel caso in cui ci siano carboni ardenti su cui camminare.
Trova sempre una scusa per brindare.
Ormai manca poco al nuovo anno, pensa in un interminabile secondo che separa il vecchio dal nuovo, quanti frammenti ti vita ci sono. Quante vite frammentate, quante vite in frantumi. Quanta eternità sparsa nel tempo e nello spazio c’è in quel secondo. Un secondo dove tutto muore per rinnovarsi.
Le persone forti i problemi li affrontano, li risolvono, non hanno mai paura del dialogo e soprattutto non parlano soltanto ma vivono e, seppur spesso ferite, si aggrappano con le unghie ai loro sogni, lottando finché non li avranno raggiunti e realizzati.
La vita senza consapevolezza è un passo fatto nel buio dell’incomprensione. La consapevolezza è quella luce che rende chiari i passi da compiere.
Mia nonna mi ha sempre detto che la giacca e la cravatta la si mette quando si ha vinto un obbiettivo nella fase dell’obbiettivo bisogna sempre rimboccarsi le maniche della camicia perché l’odore del lavoro nelle mani fa parte della dignità di ognuno.