Antonio Pistarà – Vita
Per cucirsi addosso il vestito della vita bisogna prima riuscire a far entrare il filo nell’ago.
Per cucirsi addosso il vestito della vita bisogna prima riuscire a far entrare il filo nell’ago.
A volte è necessario uscire dagli involucri larvali che nel quotidiano si impossessano della nostra pelle. La mente ne trae giovamento, gli stati d’animo pure.
Io credo nei diversi, negli sbagliati, in coloro che s’incontrano e negoziano, si arricchiscono, si completano, si compensano. Non mi piacciono quelli che si contaminano, si contagiano, si annullano per somigliare, identificarsi e snaturarsi, mi piacciono quelli che si presentano con la testa ed il cuore, con gli “io sono” e non con gli “io ho”; mi piacciono quelli che dicono una parola di troppo e fuori luogo, che a volte arrossiscono, a volte sono impacciati, ansiosi per l’attesa di qualcosa, quelli che a volte si odiano, non ci capiscono più nulla, non sanno dove stanno di casa perché quando poi arrivano a qualcosa si sentono reduci di un cammino ed accolgono il bene con umiltà e non con superbia. Mi piacciono quelli che ogni tanto si guardano allo specchio per prendere un po’ le distanze da se stessi e si guardano come un giudice arcigno ed inflessibile: ogni tanto, è giusto punirsi per fare i conti con i propri valori a conferma della loro esistenza in noi! Mi piacciono quelli che si sporcano con i fatti della vita perché nella vita s’immergono e non la guardano da lontano con i colletti inamidati e le mani pulite. Vivere è proprio sporcarsi, delle volte!
L’alba è distrutta, il tramonto la rimpiange.
Dal niente non può nascere niente e niente può finire in niente.
La vera eleganza non si compra in boutique, né si ordina su misura. Viene dal cuore e profuma di grazia, cortesia e discrezione.Viene dalla bocca con linguaggio pulito, in parole attente e prudenti. A volte è autoironica, a volte sa fare silenzio.Adorna le orecchie che sanno ascoltare pazienti. Si riconosce negli occhi, chiari specchi dell’anima.Arriva dai gesti, rispettosi, miti e composti. Modesta e solare, bella perché semplice.Esce dalle labbra allenate a sorridere, e magari anche a ridere, se il momento è opportuno.Cura con dignità l’abbigliamento, senza l’ostentazione e la volgarità del nostro tempo.
Tutte le volte che la vita mi presenta il conto… non mi viene mai il resto.