Cinzia Marulli – Vita
Tra tanto cemento un filo d’erba.
Tra tanto cemento un filo d’erba.
Tante volte mi hanno detto che sarebbe successo e io ho aspettato. Ho aspettato a braccia conserte. Aspettare il merito (o ciò che si merita) è la misura della giustezza e le braccia conserte mi sono sempre sembrate la misura più giusta per aspettare ciò che è meritato. Eppure, quelle braccia conserte, spesso, sono divenute il demerito di aver atteso perché la misura del merito non è né il rigore e né la verità.
Ognuno di noi è quasi sempre un dono per qualcuno. Ma troppo spesso non ci accorgiamo di chi ci resta accanto silenziosamente.
Non è mai giusto, neanche bello far del male. Ma ci sono persone nella vita che a volte lo meritano, anche solo per insegnarli che far del male non fai altro che incrementare odio in una vita già troppo difficile da vivere.
Se ti dicono “osa” ricorda anche “usa”, poi torna alla tua vita con il passo felpato, sul selciato tracciato, definito, spesso deviato.
Dietro la semplicità di un fiore si nasconde la bellezza della vita.
Sono fatta a modo mio. Ho il mio modo di pensare e di agire. Cerco di capire e se ci tengo mi impegno pure, ma lo faccio una sola volta. Non mi ripeto mai e non prego! Forse sbaglio, ma credo nelle cose che partano da due punti e diventano un’unica cosa. Non ho mai creduto ai punti lontani da rincorrere e raggiungere. Quel punto se altrettanto ci tiene sa e troverà il modo di venirti incontro.