Francesco Giombini – Vita
Non dobbiamo aver paura di quanto lungo sarà il viaggio, se ogni passo che faremo sarà nella direzione giusta.
Non dobbiamo aver paura di quanto lungo sarà il viaggio, se ogni passo che faremo sarà nella direzione giusta.
Troppe volte cerco oasi di risposte, in un deserto pieno di domande.
La Vita è un bellissimo libro che si arricchisce ogni giorno di tante pagine quanti sono gli uomini, un libro che narra di tante vite separate eppure unite dalla speranza dell’alba e dalla dolcezza del tramonto.
Accarezzare l’anima di coloro che incontriamo lungo il cammino della nostra vita è sfiorare un attimo d’eternità.
Non so perché ho questa tendenza a proteggere, forse perché so come ci si sente. Il ghiaccio della solitudine, l’aurora fredda, vorresti abbracci, ma quando ti avvolgono non riesci, senti che non ti appartengono già più e come foglie bianche cadono silenziose. E scalzo il cuore va, zingaro, intrecciando fiori e disegnando.Nomi di persone che il mare cancellerà con la sua voce e farfalle di sale.
Quando si cade bisogna rialzarsi, questa è la vita. Poi arriva quel giorno in cui non ce la fai, le gambe non reggono, gli addominali non cooperano. E allora rimani lì, seduto, privo di forze, fragile e mentre guardi tutto dal basso capisci che a volte è importante proprio questo, rimanere fermi, comprendere la propria fragilità e accettarla. Perché a volte questo è l’unico modo per poter ricominciare.
La libertà è una meta possibile o un pretesto?