Gabriele Martufi – Vita
La parola è l’arma più pulita, ferisce senza sangue apparente.
La parola è l’arma più pulita, ferisce senza sangue apparente.
Vita passata a ricercare astratte vie di fugadi desideri ed emozioni andatecome le orme sul bagnasciugaConcreti solchi disegnano il mio visoin una grande ruga.
Ci sono muri alti fatti di odio e orgoglio, basterebbe poco per farli crollare, riuscire con poco costruire un prato come un giardino al posto di quelle barriere, un prato fertile fatto di fiori profumati e erbe aromatiche, dove tutti possono stringersi la mano.
Mi sono sempre chiesto con che criterio la fortuna sceglie dove andare a posare la sua mano. Ok, sarà anche bendata, ma ne azzeccasse una. Fanno le selezioni per qualsiasi cosa, potremmo proporne una anche per la Dea bendata, hai visto mai.
La vita è un viaggio da percorrere con ogni mezzo ma è solo quando cammini e non corri che puoi osservare e cogliere l’essenza di ciò che hai intorno.
Non cercar picchi di felicità, ma vivi contentezza quotidiana.
Siamo sempre ad aspettare l’occasione giusta che ci porti al di la di ogni comprensione, sensazioni e sentimenti contano al di fuori di ogni dubbio o ragione, spesso valutiamo non dando ascolto alla realtà, cerchiamo di sorvolarla senza calcolare alcun rischio, quello che voglio è solo essere libero di fare ciò che mi piace senza pensare ai contro, ma solo ai pro. Mi faccio trasportare dai sogni, cercando di ricordare i momenti in cui non esistevano barriere ma solo strade da conoscere e percorrere senza sapere cosa ci sia dietro l’angolo, dobbiamo essere sempre in cerca di una condizione migliore che ci porti a scoprire nuove strade.