Roberto Teneriello – Vita
Non ti ho chiesto nulla, mi son sacrificato per dedicarti parentesi di vita… morirei per rifarlo.
Non ti ho chiesto nulla, mi son sacrificato per dedicarti parentesi di vita… morirei per rifarlo.
A dieci anni il mondo è come lo immagini, a quaranta come lo vedi e a settanta come lo ricordi.
C’è chi dice: “fai della tua vita un capolavoro”. Mah, a me basterebbe una vita dignitosa, semplice. Un lavoro sicuro, un po’ più di umiltà e meno violenza e meno ladri al governo!
Maledette le ambizioni quando non si concretizzano.
Lo spinello provoca apatia e psicosi, a volte morte.
Quanti treni persi, occasioni mancate, amori perduti, abbracci non dati, ti voglio bene non detti. Siamo cosi bravi ad ascoltare la ragione ed ignorare il cuore, ma non siamo altrettanto bravi da smettere di rimpiangere ogni giorno di non averlo fatto.
Intravedevo la stanchezza che giorno dopo giorno macinavi tra i tuoi occhi, ti piaceva giocare e amavi vincere.Spiavo il tuo sguardo e in quel momento intravedevo il tuo sputare amaro che perdeva sempre con la voglia di sorridere, era la tua forza per continuare a lottare per un posto sereno, per qualcosa di straordinario che eri convinto esistesse, e il tuo sorriso superava ogni cosa, niente e nessuno era in grado di tenergli testa, riuscivi anche a concederti il lusso di sentirti forte difronte a tutto e tutti.