Antonietta Corvaglio – Vita
La fine del mondo avviene per noi quando chiudiamo gli occhi a questo mondo e ci apriamo a Dio. Ma l’importante non è vivere o morire, ma essere nel Signore, nella sua volontà.
La fine del mondo avviene per noi quando chiudiamo gli occhi a questo mondo e ci apriamo a Dio. Ma l’importante non è vivere o morire, ma essere nel Signore, nella sua volontà.
Se tanto abbiamo avuto forse poco è qui rammentato, ma ciò che conta è che tutto sia veramente stato, solo così ritorna.
Dedicato a chi si aggrappa alla vita, pur sapendo che la sua sta per finire. A chi non ha mai avuto l’opportunità di vedere le meraviglie che lo circondano. A chi vive con il sorriso negli occhi e una lacrima nel cuore. Dedicato a chi è cosciente di quello che fa e cerca di porvi rimedio quando sbaglia.
Chi non è portato a considerare la vita come un valore, è proprio colui che l’apprezza di più. Sotto tale punto di vista è certo che l’uomo saggio usa bene il suo cuore senza però provare mai attaccamento.
Meno durevole della materia, meno forte di molti animali, debolissimo di fronte alla morte, l’essere umano è infinitamente superiore a tutto perché soltanto lui è un mistero personale.Per questo, di fronte a ogni a ogni nuovo figlio dell’uomo, l’umanità si trova scossa e commossa: consapevolmente o inconsapevolmente essa sente allora di esser di fronte al vertice della natura, alla prima meraviglia nell’universo.
Ti innamori di un’onda e la metti in un bicchiere. Credendo di portarti a casa il mare, per sempre. Torni a casa e in quel bicchiere c’è solo acqua, stantia.Ti innamori di un soffio di vento e lo chiudi in una bottiglia vuota. Credendo di portarti a casa un po’ di brezza, per sempre. Torni a casa e in quella bottiglia c’è solo aria, viziata.Ti innamori di una donna e la imprigioni a te. Credendo di portarti a casa l’amore, per sempre. Torni a casa e vicino a te c’è solo un corpo, freddo.E il peggio è che in tutto ciò, mentre cercavi di fare tuo il mare, il vento e l’amore, non hai goduto né del mare, né del vento e né dell’amore. Perdendo l’occasione di farli tuoi, per sempre… Anche solo per un attimo.In questo momento credo di aver capito tutto.L’unico errore che sto facendo è che innamorandomi di questa comprensione sto cercando di chiuderla in un concetto, eternizzandola in delle parole. Credendo di portarmi a casa la conoscenza, per sempre. E mentre la rileggo ritrovo solo parole, aride.In questo momento credo di non aver mai capito niente.
Magari fossi pazzo, sarei un uomo migliore!