William Shakespeare – Vita
Puoi depormi dalle mie glorie e dal mio stato, ma non dai miei dolori: di quelli io sono ancora il re.
Puoi depormi dalle mie glorie e dal mio stato, ma non dai miei dolori: di quelli io sono ancora il re.
Non c’è nulla di più comune del desiderio di essere importanti.
Le parole si scrivono nel vento e nell’acqua… una carezza, un bacio… sono la chiave dell’infinito.
È importante non dimenticare di essere riconoscenti ai cretini: senza di loro le persone valide potrebbero non emergere mai.
Abbattete i muri dell’orgoglio, sfondate le porte del timore, cogliete al volo le occasioni, perdetevi in quegli sguardi colmi d’emozioni.
Piccoli mattoncini di emozioni formano il muro di felicità… ma una volta formatosi… crolla!
Il sentimento è un po’ come l’acqua che cade dal cielo, incentrato sul Sé, perché cadendo prima o poi l’acqua tornerà in cielo mutata nella forma ma non nella sostanza, ma utile al mondo, in quanto l’acqua cadendo dona la vita. Ama te stesso, e sarai vento d’amore che spirerà nell’Universo Intero!