Silvana Stremiz – Vita
Nessun uomo ha diritto di imporre la vita ad un altro.
Nessun uomo ha diritto di imporre la vita ad un altro.
Così si potesse dimezzare ogni cosa intera, – disse mio zio coricato bocconi sullo scoglio, carezzando quelle convulse metà di polpo, – così ognuno potesse uscire dalla sua ottusa e ignorante interezza. Ero intero e tutte le cose erano per me naturali e confuse, stupide come l’aria; credevo di vedere tutto e non era che la scorza. Se mai tu diventerai metà di te stesso, e te l’auguro, ragazzo, capirai cose al di là della comune intelligenza dei cervelli interi. Avrai perso metà di te e del mondo, ma l’altra metà rimasta sarà mille volte più profonda e preziosa. E tu pure vorrai che tutto sia dimezzato e straziato a tua immagine, perché bellezza e sapienza e giustizia ci sono solo in ciò che è fatto a brani.
Non ci si può stancare di essere sé stessi, ma chi non lo è si stanca di essere.
Se tanto abbiamo avuto forse poco è qui rammentato, ma ciò che conta è che tutto sia veramente stato, solo così ritorna.
La paura di molti è quella di invecchiare… di altri invece, è il non poterlo fare.
Anche in un piccolo gesto può esserci tanto amore, una piccola attenzione, fatta con semplicità ci regala tanta gioia e fa sentire speciali.
Bullandosi del fango che gli tirano addosso, con un desiderio d’evasione che rimane inespresso, si trascina lungo la via chiamata vita, aiutando coloro non in grado di sopportare.