Stefano Di Lanno – Vita
Le parole si scrivono nel vento e nell’acqua… una carezza, un bacio… sono la chiave dell’infinito.
Le parole si scrivono nel vento e nell’acqua… una carezza, un bacio… sono la chiave dell’infinito.
Ci sono cose peggiori di un’assenza. Una presenza distratta.
Impara a imparare, perché se non impari non vai in capo a nulla.Impara a perdonare, ma ricorda che non puoi perdonare se non sai dimenticare.Impara ad amare, ma ricorda che se non ci riesci non ti devi arrendere.Impara ad odiare, perché l’odio può farti vedere ciò che non vedevi quando eri cieco d’amore, ma non esagerare.
Il valore di una frase risiede nella personalità di chi la pronuncia, perché nulla di nuovo può essere detto da creatura umana.
Nella vita si combatte tutti i giorni. Si combatte e non sempre si vince. E tutte le volte ci chiediamo se sarà il caso di farlo. Lottare resistere, oltre le nostre possibilità, soffrire, piangere, ridere. Poi ci chiediamo se non ci fosse qualcosa per cui lottare. E ci chiediamo per che cosa noi vivremmo? Forse se non esisterebbe l’energia di cui si parla e che conosciamo e che ci aiuta a perseguire e proseguire, e se non esisterebbe quella forza che ci vede risoluti e non avremmo neppure la possibilità di perfezionare il nostro pensiero. Quello sopito nella nostra mente. Combattiamo con lo spirito del giocatore, proviamo ad andare qui e là, ci avviciniamo alla vittoria e ci allontaniamo per tentare la sorte. A volte ne usciamo vittoriosi, altre pieno di dolori, ma questi dolori ci ricordano che abbiamo ancora d’imparare, e impariamo dalle nostre ferite, ma nel gioco cerchiamo in ogni momento di stare allerta, e alimentare nostro desiderio di combattere di nuovo perché si sa che non esiste altro prezzo per guadagnarci la libertà.
Nella vita ho imparato a voltare le spalle a chi reale faccia non ha. Ho imparato a non darmi pene che non mi riguardano, soprattutto per chi per me mai se le è date. Ho imparato che spesso più dai e meno ricevi e che il peso delle parole ha un’importanza limitata a seconda della bocca dalle quali escono. Ho imparato a vivere meglio e per chi merita. A dare il massimo e a togliere tutto se lo ritengo sprecato.
E tu e ioE tu,metti le ali al tuo cuoree usa la mia spalla come pendioE Tu,Usa le mie maniQuando preghi DioE Tu,Usa i miei occhiPer vedere il mondoE chi sono in fondoE Io?E ioUserò il tuo cuore come cuscino…Quando vecchio scivolerò dal gradinoE io,Mi stringerò più forte a TeQuando ad abbandonarmi sarà anche DioE io,Guarderò il mondo attraverso i tuoi occhiAnche quando i miei ti daranno l’ultimo addio.