Rabindranath Tagore – Vita
Sognavo che la vita fosse gioia. Mi sono svegliato. La vita era servizio. Ho servito e nel servizio ho trovato la gioia.
Sognavo che la vita fosse gioia. Mi sono svegliato. La vita era servizio. Ho servito e nel servizio ho trovato la gioia.
Tutto ciò che vorresti semplicemente continui a desiderarlo. Tutto ciò che ti circonda continui a ignorarlo semplicemente sorvoli le eventualità. Tutto ciò che avvolgono i tuoi sentimenti non e altro che un riflesso incondizionato di ciò che vorresti desiderare ma ignorare al tempo stesso le eventualità che ti capitano nel corso della tua vita.
L’albero dai frutti d’oro risplende in una terra lontana, se cerchi di vederlo la vista si perde nell’orizzonte dei pensieri, se lo vedi è nascosto dalle paure dei sentimenti, i suoi frutti impossibili chiusi nella gabbia del cuore del tempo imprigionano la ricchezza del saper dare, gustare lo splendore dell’albero dai frutti d’oro è come aprire una porta chiusa alla realtà che si vive, cogliere i suoi frutti è scoprire il sapore di essere nei raggi illuminanti dell’amore.
Ci sono persone che sono come palloncini gonfi di elio, in mezzo alla folla superbi, altezzosi, ma se non le tieni legate ad un filo, volano via per andare ad appassire da sole nel nulla.
Pensano di conoscerti solo perché passi del tempo con loro e regali piccole confidenze della tua vita. Ma di una persona devi saper ascoltare non solo le parole, ma carpire le sfumature delle sue emozioni vissute nell’affascinante viaggio chiamato vita!
È strano, ma a volte la strada che pensavi di non percorrere mai è proprio quella che passo dopo passo ti regala l’inaspettata sorpresa della felicità.
La mia vita è come un libro a tiratura limitata, non sono previste ristampe, ne sono rimaste poche copie e non ci sarà una seconda parte. Affrettatevi ad acquistarlo se siete incuriositi dalla mia esistenza, altrimenti rischiate di rimanerne senza.