Steve Jobs – Vita
Siate curiosi, siate folli.
Siate curiosi, siate folli.
La vita ha un disegno ben preciso, basta capirlo, per poterlo apprezzare; basta sognare, basta comprendere, con la forza di ascoltare. Spero che un po’ tutti riusciremo a capire il rebus della nostra esistenza e un po’ tutti “acquistassimo” consapevolezza del bene da donare senza nulla chiedere!
Si possono trovare scorciatoie per fluttuare nel mistero, incamminarsi per strade desolate e strette. I tuoi passi sembrano gli unici a formare impronte. Ma ogni via riporta sempre sulla strada principale. Ed è così che prima o poi ritorna il dolore.
Ma se ci mettessimo tutti a guardare nella stessa direzione che importanza avrebbe il mondo che l’uomo ha rovinato? Se l’unica mela che ci rimane è acerba non ci resta che piantare un albero di mele, e quando l’avremo fatto, che importanza avrà la mela acerba?
Il viaggiatore sulla “Via della Vita”alla ricerca solo di luoghi-meta da raggiungere,accumula conoscenza sull’esistenza di:ambientazioni, etnie, culture popolari,sociali e confessioni religiose;Diverse dalla propria e da quelle già conosciute.In questa qualità relazionaleè pago nel dimostrare a sée agli altri il suo sapere.Nell’Animaha la percezione d’Esserdiverso fra le diversità.Il viaggiatore immerso nella “Via della Vita”contempla l’esistenzarmonicafra le diverse spontanee espressioni da lui incontrate,in Comunione Relazionale con il proprio Intimo Cuore.Con questa coscienza(nel dolore e nella gioia)è Consapevole d’Esserespressione del Creato.Nell’Animaha la percezione familiarefra la sua reale natura e le diversità espresse da:ambienti, etnie, culture sociali e confessioni religiose.
La vita è nostra. Non bisogna arrendersi mai neppure quando tutto sembra finito. Ci sono persone che senza nessun dubbio hanno sofferto molto! È hanno capito che quando si vuole qualcosa si deve lottare, così facendo anche quando si perde sanno che hanno lottato per averla e non avranno rimpianti! Chi non soffre non ha occasione di arrendersi a qualcosa. Sono le difficoltà della vita e le sofferenze che ci pongono davanti alla scelta se arrenderci o combattere. Io posso affermare che le persone che non si arrendono mai sono poche e spesso hanno delle buone ragioni per farlo! Il dolori, le sofferenze, lasciano delle cicatrici indelebili sulla pelle, ma poi, un po’ alla volta, vediamo il tutto come una parte di noi e ci rendiamo conto che meritiamo ancora tanto. Crederci è importantissimo crederci e cercare di batterci sempre, anche quando tutto il mondo ci è contro. Questo credo proprio che significa vivere.
Ho voluto uccidermi cento volte; ma amavo ancora la vita.Questa debolezza ridicola è forse, delle nostre inclinazioni la più funesta.Perché vi è nulla di più ridicolo che di voler portar continuamente un fardello, che si vorrebbe ad ogni momento buttar giù? Di aver in aborrimento la propria esistenza, e di non poter distaccarsene? D’accarezzar finalmente il serpe che ci divora, finché non ci abbia mangiato il cuore?