Silvio Squillante – Vita
Ho cominciato a vivere nel momento in cui ho inziato a sbagliare.
Ho cominciato a vivere nel momento in cui ho inziato a sbagliare.
Le troppe critiche finiscono per creare un debito lordo, che nel bilancio della vita ti porterà sicuramente in un netto fallimento, perché i nemici sono un costo e talvolta un danno, e più che guadagni si hanno perdite: di tempo, energia, serenità. Più sono le attitudini dovute o imposte per ripararsi dagli attacchi, che l’utile da godersi… che man mano si va perdendo. Già, la vita è davvero una matematica: a volersi e voler bene alle persone costa davvero poco ed è un sano investimento a lungo termine.
La vita è puramente crudele… a volte il suo disegno non lo comprendiamo.Non possiamo cambiarlo o forse ci manca il corraggio di farlo.
La vita è solo una dannata cosa dietro l’altra.
In questo nostro breve tempo chiamato “vita” facciamo in modo che sia infinito.
Potevi decidere cosa fare per il resto dei tuoi anni, pianificando eventi nei minimi dettagli dal corso di studi alle vacanze, oppure vivere alla giornata, ma alla fine, l’unica vera differenza l’avrebbe fatta quell’unico minuto prima di andare a letto. Quel minuto in cui, chiudendo gli occhi, ti saresti sentito soddisfatto delle tue scelte senza rimpianti o sensi di colpa, in pace con il resto del mondo. Viceversa, quel nodo allo stomaco fatto di dubbi, rimpianti e paura di deludere chi ti stava accanto, era la certezza inconfutabile di vivere la vita di qualcun altro. E il passaporto per l’infelicità.
Chi gioca col male è un egoista di famiglia, non vuole che partecipi con sè il suo bel fratello.