Elisabetta Eli – Vita
L’importante è cantare, ma non belare.
L’importante è cantare, ma non belare.
Non si può mai tornare indietro, la vita ci spinge sempre ad andare avanti. Allora portiamo con noi il passato, ma solo come esperienza e non come un fardello pesante.
Distilla l’Armonia dell’Essere nel corpo il cui abiti e, tutto avrà significato nel mutare del tempo.
Credo che ogni attimo, sogno, emozione, debba essere vissuto “giusto o sbagliato”, chi può dirlo, chi può definire questo antico confine. L’importante che il “ciò” sia vissuto con serenità. Il resto non conta. Conta la gioia vissuta nel contesto che più ci appropria, che più ci appartiene, che più ci rende felici di vivere quello che siamo.
È meglio soffrire, ma essere consapevoli delle avversità vitali, piuttosto che vivere come degl’ignari individui.
Il passato serve per ricordare gli errori, per non commetterli nuovamente.
La superficialità, è l’ottavo vizio italiano.