Paul Mehis – Vita
Credo che l’essere umano sia come un fiume, puoi deviarne il corso, ma alla fine sfocia sempre nel mare.
Credo che l’essere umano sia come un fiume, puoi deviarne il corso, ma alla fine sfocia sempre nel mare.
Io non posso ammettere, non posso in nessun caso accettare la teoria di Keis, che, cioè, tutta la nostra concezione del mondo esteriore derivi unicamente dalle nostre impressioni. Il concetto dell’essere non ci viene dai sensi, giacché non abbiamo un organo speciale che ci trasmetta questo concetto.
Quella tragedia che l’aveva tanto fatta piangere ora non era nient’altro che un film demenziale che le aveva fatto tornare il sorriso.
Mi hanno insegnato a vedere sempre il bicchiere mezzo pieno, ed ho conosciuto la speranza. Ho imparato a dimenticare certe cattiverie, ed ho conosciuto il perdono. Non imparerò mai ad accettare la mancanza di rispetto; tradirei le mie origini.
E poi ci sono situazioni di vita nelle quali ci si immerge, annaspando annaspando, ma per rimanere a galla devi pur sempre viverle, evitando di salpare su altre navi.
Per amar la vita, bisogna tradir le aspettative.
Non avevo capito fino ad allora quanto desiderassi continuare a respirare, continuare ad aprire gli occhi ogni mattina e poter uscire in strada per calpestare i ciottoli e vedere il cielo e, soprattutto, continuare a ricordare.