Chitra Banerjee Divakaruni – Vita
Quando si ha il cuore indurito dal proprio dolore, è facile restare indifferenti a quello altrui.
Quando si ha il cuore indurito dal proprio dolore, è facile restare indifferenti a quello altrui.
È inutile che cerchiamo di evitarle, gioia e sofferenza sono fatte di lacrime.
E quella voglia di evadere da quel pensiero permanente come l’inchiostro di un tattoo, ormai ha segnato la mia pelle nn và più via dopo aver cercato di disfarmene, ma niente nn ci sono riuscito più cerco di salire e più sprofondo nel buio, nn so se sarò capace di portare questo fardello, nn so per quanto ne avrò ma confesso che sono stanco di immaginarti e di sognarti tutte le notti, be l’unica cosa che chiederei al signore e di mostrarmi il tuo amore.
Nessuno, dico nessuno, è integralmente buono.
La vita è una lotta continua chi si arrende è perduto. Se la vita è un lungo viaggio la meta è la ricerca interiore.Una Ricerca che ci pone delle domande: e chiederci: chi siamo, e dove stiamo andando, per che esiste la vita. Domande, a cui, spesso, non si trova mai una risposta. Oppure ci vengono rivelate, solo quando osserviamo un semplice fiore che sboccia in Primavera. Oppure ci vengono date, attraverso la ricerca del significato della vita e del valore che in essa è racchiuso. Certe volte è sufficiente guardare il sorriso di un bambino felice che gioca. Tutto dipende da noi e dalla nostra sensibilità, dalla nostra curiosità: di scoprire questo meraviglioso sogno che si chiama vita.
Una tradizione è un filo sottile, come un cordone ombelicale, che lega la madre terra al proprio figlio.
In ogni situazione, anche la più critica ricorda: oltre le nuvole c’è il cielo, ed il cielo è sempre sereno.