Lorenzo Melcarne – Vita
Non vivete solo per sentito dire.
Non vivete solo per sentito dire.
Solo chi ha il coraggio di scrivere la parola fine, può trovare la forza per scrivere la parola inizio.
La vita mi fa freddo se non mi copri più.
Quello che farò da oggi è vivere per come sento di vivere e se a qualcuno da fastidio, il problema non è mio. A me hanno insegnato a stare sul mio, a non pestare i piedi agli altri e se gli altri li pestano a me, beh, che non si aspettino un “grazie”!
Le osservazioni e gli incontri dell’uomo taciturno e solitario sono insieme più vaghi e penetranti di quelli dell’uomo socievole, i suoi pensieri più gravi e bizzarri, mai senza un’ombra di mestizia.Immagini ed impressioni che – con un’occhiata, un sorriso, uno scambio di giudizi – sarebbe facile disperdere, lo occupano più del dovuto, si approfondiscono nel silenzio, acquistano peso, si trasformano in episodio, in avventura, in fatto sentimentale. La solitudine matura l’originalità, la bellezza audace ed inquietante, la poesia.Ma anche l’opposto l’abnorme, l’assurdo, l’illecito.
Spalanchiamo la porta al nuovo giorno e lasciamo che la speranza prenda vita nel nostro respiro.
Più accendi la luce, più la lampadina tende a fulminarsi. Più scavi nella terra, più la terra scompare da sotto i tuoi piedi. Più parli con la tua bocca, più senti gli altri imitare la tua voce.