Sarah Sarotti – Vita
Quando impareremo a vedere le cose e la vita con gli occhi d’un bambino?
Quando impareremo a vedere le cose e la vita con gli occhi d’un bambino?
Temo il giorno in cui, ai miei occhi, un oggetto sarà solo un oggetto.
Cominciavo a capire che la vera difficoltà della vita non era cambiare cammino, ma convincere gli altri del perché lo volevi fare.
Se ti rompi un braccio o ti becchi una pallottola, allora sei posto sotto l’attenzione dei più, ma se qualcuno, in maniera più subdola ed esperta, tattica e malvagia usa altre armi, non ne parla nessuno. È ben poca cosa perdere il gusto nel vivere la vita, vero? È ben poca cosa pensare e ripensare alla possibilità di suicidarsi perché sono stati tanto abili con te da disseminare un senso di apatia, inettitudine, dolore. È ben poca cosa essere abbandonate e rimanere vedove di un compagno che si ama, orfane di un padre che avremmo voluto ci proteggesse, con il grembo vuoto di un figlio che avremmo voluto mettere al mondo e donargli come atto supremo del nostro amore nei suoi confronti. È ben poca cosa aggirarsi come uno zombie per mesi ed anni lì fuori, dove ti guardano tutti dall’alto in basso e non riuscire neppure a farsi sfiorare da qualcuno: tutto ti sembra un abuso quando hai molto sofferto!
Né i giorni né le ore né i minuti, a decidere tutto sono loro. I secondi.
Non capita di rado di scambiare per libertà la possibilità di scegliere a quale padrone sottometterci.
Sole, come anime senza Dio come fortezze senza torri. Il mio nome si consuma nell’oblio né amore né dolore sololo stesso infinito, inutile cammino.