Bertolt Brecht – Vita
Amo le consolazioni della carne e non posso soffrire i vigliacchi che le chiamano debolezze.
Amo le consolazioni della carne e non posso soffrire i vigliacchi che le chiamano debolezze.
Non me ne frega nulla di chi mi guarda e parla. Non mi interessa chi mi giudica se poi dimostra di essere peggiore di me. Non mi interessa chi reputa le scelte altrui sbagliate dato che non sa nemmeno da quali motivazioni siano derivate! Ma cosa credete!? Che il mondo risponda ai vostri comandi!? Io di comandi ne conosco solo uno ed è quello che mi da la mia di testa! Io conosco un solo padrone di me; me stessa! Io non guardo oltre il mio naso laddove vedo solo belle parole, tanta convinzione e poca coerenza. Quella coerenza che ogni tanto vi dovrebbe aiutare a “guardarvi” prima di “guardarmi”!
Il senso delle cose è nel cuore di chi ascolta.
Il senso della vita…Essere sereno con me stesso e con gli altri.
C’è un filo di illogicità nel dire: “Ehi sto male!” E sentirsi rispondere: “Ma che dici stai bene!” A quel punto non sai a chi credere, il fatto è che forse siamo troppo portati a vedere il mondo in negativo da non accorgerci che le cose sono le stesse di sempre ma in istanti diversi.
Vivo per la pace e l’armonia ma non avrei alcuna titubanza ad uccidere per l’onore della mia anima.
Ci sono cose bellissime; troppo belle per essere vere. E ci sono persone bellissime; troppo belle per poterle davvero ricevere come regalo nella vita.