Bertolt Brecht – Vita
Amo le consolazioni della carne e non posso soffrire i vigliacchi che le chiamano debolezze.
Amo le consolazioni della carne e non posso soffrire i vigliacchi che le chiamano debolezze.
Sarai sempre tu a decidere, su quale sedia sedere, quale strada prendere. Quando fermarti e quando avviarti. Sarai sempre tu protagonista della tua vita, che tu la viva silenziosa, che tu la viva chiassosa. Tu unico responsabile delle tue scelte. Sarai sempre tu che sceglierai di agire, combattere, di rialzarti, di ricominciare invece di piangerti addosso. Sceglierai sempre tu anche sbagliando di andare incontro al destino. Perché sarai sempre pronto a non mollare mai.
Il percorso che facciamo spesso ci porta nella direzione sbagliata, ma non è detto che alla fine non sia la meta giusta.
Penso che una persona sia veramente libera quando è capace di declinare un invito senza dover dare nessuna spiegazione, né inventare una scusa.
Cerco un punto fermo nell’equilibrio instabile.
Il potere senza la felicità è come una sigaretta senza accendino, non ti da nulla.
La vita è piena di tristezze. È un fiore che cerca di resistere a tutte le intemperie: all’acqua dolce e salata. Per fortuna che a lei basta una sola goccia di acqua dolce per purificarsi dalle mille salate.