Anonimo – Vita
La vulnerabilità e l’incapacità a fronte di una malattia porta a un credo, quel lumicino di speranza che ci da la forza di andare avanti.
La vulnerabilità e l’incapacità a fronte di una malattia porta a un credo, quel lumicino di speranza che ci da la forza di andare avanti.
Il prezzo dell’educazione non è nulla in confronto al costo dell’ignoranza.
Sento parlare di dare solidarietà, ma non la vedo mai.
Nei secoli milioni di parole sgorgando dall’Anima si sono rese immortali perché portatrici di un messaggio ben preciso, ora bisogna capire se tale messaggio sia frutto dell’illusione e serva solo a caricare le nostre aspettative o siamo davvero figli di uno stesso Dio che ci offre speranza e ricompensa se sapremo riconoscere i segnali che un giorno nascose sotto la polvere della vita e della quotidianità. Ai posteri l’ardua sentenza o saremo noi a capirlo?
La musica è l’esempio unico di ciò che si sarebbe potuta dire, se non ci fosse stata l’invenzione del linguaggio, la formazione delle parole, l’analisi delle idee, la comunicazione delle anime.
La vita sembra proprio come un’onda che cancella ed inventa ad ogni passaggio, hai l’arroganza di credere che la vita debba cambiare per te, mentre uccidi la tua tua esistenza senza accorgerti che era la vita stessa, ad aspettare che tu cambiassi. Ti accorgi forse troppo tardi di aver rincorso le tue delusioni, ami per riempire l’anima e non ti accorgi che stai ringraziando il tuo assassino.
Le cose che contano davvero sono i piccoli gesti, le piccole attenzioni, il buongiorno che diamo al mattino a chi ci vuol bene, il profumo del caffè, la luce che entra nella stanza e che ci ricorda che un nuovo giorno è lì che ci aspetta. Piccole cose, semplici e speciali, piccoli piaceri che diventano il nostro tutto. Piaceri come la colazione della domenica, senza fretta.