Daniele Usai – Vita
In ogni piccolo attimo che scorre, si perde una buona occasione per definire ciò che più importante della “semplice mancanza del saper d’essere vivi”.
In ogni piccolo attimo che scorre, si perde una buona occasione per definire ciò che più importante della “semplice mancanza del saper d’essere vivi”.
Chi non ha fiducia non ottiene fiducia.
“Esperienza” è quasi sempre sinonimo di “corazza”. Questo ovviamente assume una valenza tanto positiva quanto negativa. Ma ogni cosa nella nostra esistenza ha le sue due facce. La corazza rende forti, ci prepara con discreto anticipo a riceve i colpi o addirittura ci spinge a trovare in tempo la traiettoria per evitare che quell’imprevisto o problema si verifichi. Ma sfuggire la probabilità che qualcosa accada implica anche evitare fin dal principio di fare alcune scelte. Può manifestarsi sotto forma di una specie di preclusione a priori. Ma ritengo sia normale. Il “lanciarsi in ogni esperienza impulsivamente” il più delle volte è riconducibile proprio all’inesperienza.
C’è chi dice che il male ritorna sempre al mittente, forse è vero, ma il male subìto ha un prezzo altissimo e non esiste nulla che lo ripaghi. Le ferite segnano, lacerano, e soprattutto cambiano le persone. E dopo nulla sarà più come prima.
L’unico valore aggiunto che finora ho dato al mondo è stata l’iva.
La cosa bella della vita è che, se anche tutto è già scritto, tu puoi cambiare la storia.
Mi sento come un campo seminato nel cuore dell’inverno, e so che primavera sta arrivando.I miei ruscelli prenderanno a scorrere e la piccola vita che dorme in me salirà in superficie al primo richiamo.