Silvana Stremiz – Vita
L’eutanasia è un grido di libertà.
L’eutanasia è un grido di libertà.
Amico mio si dice con troppa facilità, si dice spesso dopo un abbraccio, dopo qualche caffè bevuto insieme, dopo un attimo che credi sia stato di lealtà. Poi passa il tempo e quell’abbraccio si fa sempre più freddo, il caffè lascia un sapore amaro. Sì, amico è una parola impegnativa, è un patto che si firma con l’anima, un impegno d’affetto sincero, un vissuto che dura più “di un attimo”.
Sei la “luce” che ha incamminato il mio nuovo cammino.
Bisogna vivere con determinazione ciò che vogliamo o siamo destinati a vivere, senza piangersi addosso, risolvendo i problemi, perché solo alla morte non c’è rimedio!
Per anni ho aspettato che la mia vita cambiasse, poi ho capito che era lei ad aspettare che cambiassi io.
Chi combatte rischia di perdere, chi non combatte ha già perso.
Durante le vicende della mia vita, ho imparato tante cose intimamente con la mia anima: adesso amo la vita con tanta passione.