Nadia De Luca – Vita
Non sono il fragile pioppo che trema nell’aria sono una figlia afgana, con il diritto di urlare.
Non sono il fragile pioppo che trema nell’aria sono una figlia afgana, con il diritto di urlare.
Molte volte coloro che giudicano continuamente gli altri lo fanno perché conducono una quotidianità insipida e priva di scopi da non costituire interesse per nessuno, nemmeno per se stessi. È molto più facile criticare le azioni altrui che prendersi la responsabilità della propria esistenza e viverla in modo completo, anche se poi, alla fine dei conti, queste persone, voltandosi indietro, si ritrovano ad ascoltare l’eco assordante dei rimpianti che rimbalzano nel vuoto della propria vita.
La libertà è solo utopia.
La vita ci sfugge via come un soffio di vento e svanisce aldilà del nostro orizzonte.
Il calabrone entra nella stanza illuminata, va a battere velocemente contro la lampada, le pareti, i mobili.Rumore secco delle sue zuccate. Dopo un po’ si acquatta per riprendere le forze. Ricomincia contro la lampada, le pareti, i vetri, e daccapo contro la lampada.Infine cade sul tavolo, zampe all’aria, la mattina dopo è secco, leggero, morto. Non ha capito niente, ma non si può dire che non abbia tentato.
Ho passato così tanto tempo a guardare e odiare il mio passato che ho scordato di vivere il futuro, ora il futuro è passato e c’è una voragine davanti a me.
Ho deciso di lasciar vivere agli infami la loro pessima vita, a patto che lascino in pace la mia.