Sabrina De Donno – Vita
Non lasciare che una persona influenzi la tua vita… sì sempre tu l’artefice del tuo destino… scrivilo senza paura, cosciente dei tuoi sbagli e delle tue conquiste!
Non lasciare che una persona influenzi la tua vita… sì sempre tu l’artefice del tuo destino… scrivilo senza paura, cosciente dei tuoi sbagli e delle tue conquiste!
Al mio libro manca il titolo…Ha una pagina ancora da scrivere.
Vivere.Crescere vuol dire imparare a morire ignorando la paura, amare rischiando di perdersi per sempre nell’angoscia di un abbandono, comunicare seguendo le parole del pensiero, guardarsi negli occhi, privandosi delle maschere che indossiamo quotidianamente.Essere coraggiosi, sempre… in ogni piccola sfida per la vita.
Quando vedrai la tempesta schiantare la foresta, e i terremoti scuotere la terra, e il fuoco bruciare la tua casa, di a te stesso: credo che la foresta si rifarà, la terra tornerà nella sua immobilità e io ricostruirò la mia casa.
Ci sono attori cosi bravi a fare la parte dei cattivi che se li trovi in strada ti vien voglia di scappare.
La nostra vita, questa vita che ci porta a fare salti mortali tra reale e virtuale. Siamo divisi in due mondi, uno che ci porta via il tempo vivendo e l’altro che ci fa sognare di tempi lontani. A voi, pagine a me care, dico di non chiedere scusa se non passate qui, la vita va vissuta tutta i giorni, qui ci rilassiamo quando stacchiamo la spina dal lavoro, dalla famiglia e cerchiamo di lasciar dormienti i problemi, quindi non preoccupatevi se non avete il tempo, esso è un continuo scorrere, fregandosene di quello che noi vorremmo fare. Allora voi vivete e quando potete passate e salutate, ma non chiedetemi scusa se per un po’ non ci sarete o non vi siete fermati da me. La vita è un’altra cosa. Noi siamo solo anime virtuali che sognano in affranti di tempo perduti.
La nostra luce è quella fiammella che non si spegne mai, anche se debole sa sempre indicarci la strada quando ci sentiamo smarriti, riscaldandoci col col suo tepore. Si chiama la fiammella dell’amore che è ognuno di noi può sia nel dare che ricevere perché se si dovesse spegnersi ci si ritrova in un grande abisso oscuro di dolore e solitudine da cui solo se riusciamo a riaccendere un’altra fiammella possiamo uscire di nuovo verso la luce della vita, quella vera.