Anna D’Urso – Vita
Alle volte credi di essere importante, di valere qualcosa, di far battere un cuore; poi all’improvviso ti accorgi di non essere nessuno, solo l’ultima pagina di un libro dimenticato in soffitta dal tempo…
Alle volte credi di essere importante, di valere qualcosa, di far battere un cuore; poi all’improvviso ti accorgi di non essere nessuno, solo l’ultima pagina di un libro dimenticato in soffitta dal tempo…
La felicità è dentro noi, come un bambino, aspetta di venire alla vita e godere della luce del mondo e, se stanca, riposare all’ombra di una quercia; la vogliamo, la sentiamo muoversi dentro, dobbiamo solo partorirla. Tra il dolore del passato, le doglie di preparazione ed attesa, le grida dei ricordi che riecheggiano nella memoria, lo sforzo di perseverare nonostante tutto per poi avvolgerla in un abbraccio fusionale. Vorremmo tanto che durante il faticoso travaglio ci fosse qualcuno a stringerci la mano, infonderci coraggio ed asciugare il sudore dalla fronte, ma se la felicità scalcia impaziente, non aspetta nessuno, viene al mondo da sola, tossisce, starnutisce e piange, è il suo saluto alla nuova vita! È fragile, dobbiamo proteggerla per poi mettersi in piedi da sola ed andare libera alla conquista di ogni sogno.
Pensa solo a te stesso e a chi ne ha realmente bisogno, perché agli altri ci pensano loro stessi.
Mi illudo del fatto che le cose possano migliorare, con il tempo. Ma non passa niente, capisco solo che il tempo non fa altro che farti sentire quanto profonde siano le ferite.
Dedicato a chi si aggrappa alla vita, pur sapendo che la sua sta per finire. A chi non ha mai avuto l’opportunità di vedere le meraviglie che lo circondano. A chi vive con il sorriso negli occhi e una lacrima nel cuore. Dedicato a chi è cosciente di quello che fa e cerca di porvi rimedio quando sbaglia.
Una nuvola bianca non ha una strada propria, non resiste, non lotta, si lascia trasportare dal vento. Non va da nessuna parte, non ha destinazione, non ha un fine. Non riuscirai mai a deludere una nuvola bianca perché dovunque essa arrivi, quella è la meta. Quando tu hai un fine sei contro il tutto e sarai certamente frustrato, perché non si può vincere contro il tutto.
Il tutto e la parte. Se la sostanza tutto accomuna, l’essenza ci divide nei suoi vari modi d’essere.