Costantino Rozzi – Vita
Bisogna riconoscere le proprie capacità ed i propri limiti per poter riuscire nella vita.
Bisogna riconoscere le proprie capacità ed i propri limiti per poter riuscire nella vita.
Nella solitudine per le vie del mondo, vagando alla ricerca della propria identità, della propria esistenza. Ogni via, prima o poi, riconduce alla partenza. Il luogo non si riconosce perché l’esperienza la comprensione hanno cambiato il proprio punto di vista. All’inizio si era al primo piano di un altissimo grattacielo e si vedeva solo un pezzo di paesaggio. Alla fine del cercare si arriva all’ultimo piano ed ora si è raggiunto la totale visione di ciò che circonda.
Le azioni sono la prima tragedia della vita; le parole la seconda.
Ciò che fa sentire più vicine le persone è il pensiero. Quello che le fa sentire più distanti anche.
Per quanto potessi sembrare stupido e taciturno, riconoscevo in mezzo secondo il volto di chi aveva qualcosa da dire, di chi come me era stanco della monotonia, di chi sentiva il bisogno di creare qualcosa di nuovo, ma forse la monotonia era troppa, allora ci accontentavamo di allontanarci.
Non siamo sulla Terra per avere ragione… siamo sulla Terra perché abbiamo torto.
Non esiste il tempo, esistono solo le nostre azioni che generano i cambiamenti che diventano vita.