Lena Dubrovnik – Vita
La vita è il “sogno” della morte.
La vita è il “sogno” della morte.
Nella vita tutto serve, anche le pedate nel sedere, l’importante è imparare le lezioni che ci regalano.
Meglio che la testa si fermi prima e non arrivi mai a farti rendere conto di avere fatto il bene a chi non lo meritava ed il male a chi ami.
Far star male una persona per averle suscitato un dispiacere, è come tuffarsi in acqua senza pensar di bagnarsi.
Se saprai apprezzare le piccole gioie quotidiane, se saprai sorridere pur tra le tante difficoltà che incontrerai ogni giorno, se saprai accettare le situazioni che non potrai cambiare avrai la serenità e la gioia del cuore.
Esile la sua figura a mostrarsiin spazi a me vuoti.Le sue mani leggere nell’aria,a sembrar farfalle a cercar fiori.Le labbra a dispensar sorrisi a bambini,che giocano nei suoi pensieri.Orbite, ad incastonar pepiteche un tempo furono diamanti,con il loro brillar in viso.Sonnecchia il suo capo nel suo dondolarsi,a sembrar una rosa sbattuta dal vento,come a volergli rubare petaliormai sfioriti.Capelli imbiancati, come la brina sui rovi,che sole più non riscalda.Che strano quel corpo che vaga,e ricordi non trova più, il suo pensare.Che strani si è da vecchi,è come se uno non avessepiù passato.
Ogni età ha i suoi piaceri, il suo stile di vita, e i suoi propri scopi.