Lena Dubrovnik – Vita
La vita è il “sogno” della morte.
La vita è il “sogno” della morte.
Sapresti dirmi cosa ti aspetti dalla vita? Troppo facile dire tranquillità, felicità, gioia, soldi, salute, amore. Se la nascita comporta sofferenza, anche se a lieto fine e la morte solo sofferenza, come possiamo pretendere che tutto quello che sta nel mezzo sia diverso? L’unica cosa che possiamo fare è accettare tutto ciò che ci viene dato, bello o brutto che sia e lasciarlo scorrere nel modo migliore possibile.
Le delusioni più grandi arrivano sempre da chi stimo. Penso però, che ciò mi renda più forte, più sicura. In certi momenti ho il cuore talmente morbido che potrebbe cambiar forma da un momento all’altro, in altri momenti è talmente duro ed impenetrabile, che nemmeno un proiettile d’oro potrebbe scalfirlo. Il problema è che la delusione resta. E col passare del tempo aumenta, come una spugna bagnata in una vasca piena di lacrime.
In questi giorni ho capito una cosa. Una persona egoista che pensa solo a se stessa viene considerata migliore di tante altre persone che cercano di esserti amiche. Sembra cosi assurdo, ma la realtà e cosi. Più cerchi di voler immedesimarti in una persona più cerchi di voler costruire un rapporto o restaurare un rapporto verrai sempre considerato un estraneo sognatore. Eppure essere menefreghista ormai fa parte della vita di tutti noi. Ormai è raro anzi quasi impossibile incontrare una persona che riesce a capirti semplicemente guardando il tuo modo di agire o destreggiarsi nei vari inconvenienti che la vita ci pone. Più andiamo avanti più il mondo va in malora.
Ci sono persone che non vivono la vita presente, ma si preparano con grande zelo come se dovessero vivere una qualche altra vita e non quella che vivono: e intanto il tempo si consuma e fugge via.
Dunque, se ti senti a disagio in una situazione e desideri fuggire, andartene, non esitare a farlo. Non c’è principio che tenga, non c’è parola data che giustifichi la sofferenza: se una situazione ti fa stare male, vattene, ma vattene di corsa il più lontano possibile. Non perdere tempo a ragionare. La gente che nel bel mezzo di un incendio si sofferma a pensare a cosa portare con sé, muore bruciata.
Nel bene o nel male, questa vita va vissuta.
Sapresti dirmi cosa ti aspetti dalla vita? Troppo facile dire tranquillità, felicità, gioia, soldi, salute, amore. Se la nascita comporta sofferenza, anche se a lieto fine e la morte solo sofferenza, come possiamo pretendere che tutto quello che sta nel mezzo sia diverso? L’unica cosa che possiamo fare è accettare tutto ciò che ci viene dato, bello o brutto che sia e lasciarlo scorrere nel modo migliore possibile.
Le delusioni più grandi arrivano sempre da chi stimo. Penso però, che ciò mi renda più forte, più sicura. In certi momenti ho il cuore talmente morbido che potrebbe cambiar forma da un momento all’altro, in altri momenti è talmente duro ed impenetrabile, che nemmeno un proiettile d’oro potrebbe scalfirlo. Il problema è che la delusione resta. E col passare del tempo aumenta, come una spugna bagnata in una vasca piena di lacrime.
In questi giorni ho capito una cosa. Una persona egoista che pensa solo a se stessa viene considerata migliore di tante altre persone che cercano di esserti amiche. Sembra cosi assurdo, ma la realtà e cosi. Più cerchi di voler immedesimarti in una persona più cerchi di voler costruire un rapporto o restaurare un rapporto verrai sempre considerato un estraneo sognatore. Eppure essere menefreghista ormai fa parte della vita di tutti noi. Ormai è raro anzi quasi impossibile incontrare una persona che riesce a capirti semplicemente guardando il tuo modo di agire o destreggiarsi nei vari inconvenienti che la vita ci pone. Più andiamo avanti più il mondo va in malora.
Ci sono persone che non vivono la vita presente, ma si preparano con grande zelo come se dovessero vivere una qualche altra vita e non quella che vivono: e intanto il tempo si consuma e fugge via.
Dunque, se ti senti a disagio in una situazione e desideri fuggire, andartene, non esitare a farlo. Non c’è principio che tenga, non c’è parola data che giustifichi la sofferenza: se una situazione ti fa stare male, vattene, ma vattene di corsa il più lontano possibile. Non perdere tempo a ragionare. La gente che nel bel mezzo di un incendio si sofferma a pensare a cosa portare con sé, muore bruciata.
Nel bene o nel male, questa vita va vissuta.
Sapresti dirmi cosa ti aspetti dalla vita? Troppo facile dire tranquillità, felicità, gioia, soldi, salute, amore. Se la nascita comporta sofferenza, anche se a lieto fine e la morte solo sofferenza, come possiamo pretendere che tutto quello che sta nel mezzo sia diverso? L’unica cosa che possiamo fare è accettare tutto ciò che ci viene dato, bello o brutto che sia e lasciarlo scorrere nel modo migliore possibile.
Le delusioni più grandi arrivano sempre da chi stimo. Penso però, che ciò mi renda più forte, più sicura. In certi momenti ho il cuore talmente morbido che potrebbe cambiar forma da un momento all’altro, in altri momenti è talmente duro ed impenetrabile, che nemmeno un proiettile d’oro potrebbe scalfirlo. Il problema è che la delusione resta. E col passare del tempo aumenta, come una spugna bagnata in una vasca piena di lacrime.
In questi giorni ho capito una cosa. Una persona egoista che pensa solo a se stessa viene considerata migliore di tante altre persone che cercano di esserti amiche. Sembra cosi assurdo, ma la realtà e cosi. Più cerchi di voler immedesimarti in una persona più cerchi di voler costruire un rapporto o restaurare un rapporto verrai sempre considerato un estraneo sognatore. Eppure essere menefreghista ormai fa parte della vita di tutti noi. Ormai è raro anzi quasi impossibile incontrare una persona che riesce a capirti semplicemente guardando il tuo modo di agire o destreggiarsi nei vari inconvenienti che la vita ci pone. Più andiamo avanti più il mondo va in malora.
Ci sono persone che non vivono la vita presente, ma si preparano con grande zelo come se dovessero vivere una qualche altra vita e non quella che vivono: e intanto il tempo si consuma e fugge via.
Dunque, se ti senti a disagio in una situazione e desideri fuggire, andartene, non esitare a farlo. Non c’è principio che tenga, non c’è parola data che giustifichi la sofferenza: se una situazione ti fa stare male, vattene, ma vattene di corsa il più lontano possibile. Non perdere tempo a ragionare. La gente che nel bel mezzo di un incendio si sofferma a pensare a cosa portare con sé, muore bruciata.
Nel bene o nel male, questa vita va vissuta.