Luigi Pirandello – Vita
E ogni cosa, finché dura, porta con sé la pena della sua forma, la pena di essere così e non altrimenti.
E ogni cosa, finché dura, porta con sé la pena della sua forma, la pena di essere così e non altrimenti.
E ritorno a calpestare la mia strada, solo, passi lenti lungo un asfalto bagnato dai ricordi. Lento ed inesorabile cammino verso il tramonto dell’anima.
Un uomo si giudica dalla vita che sogna, e non dalla vita che conduce.
Ho una sana e robusta voglia di vivere, di vivere la vita come sempre sogno io.
Alla disgrazia uno non si può abituare, mi creda, perché sempre abbiamo l’illusione che quella che stiamo sopportando debba essere l’ultima, sebbene in seguito, con l’andare del tempo, incominciamo a persuaderci – e con quanta tristezza! – che il peggio deve ancora venire.
Ognuno di noi deve trovare per conto suo che cosa sia lecito e cosa proibito: proibito per lui. Si può non fare mai alcunché di proibito ed essere tuttavia un grande furfante. E viceversa. A rigore, è una questione di comodità. Chi è troppo comodo per pensare da sé ed essere giudice di se stesso si adatta ai divieti quali sono. Facile per lui. Altri sentono invece certi comandamenti dentro di sé e considerano proibite cose che qualunque galantuomo fa ogni giorno, mentre sentono lecite altre cose che di solito sono vietate. Ognuno dev’essere garante di se stesso.
Riempiamo il mondo di frasi fatte perché sono la nostra utopia di vita.