Luigi Pirandello – Vita
La vita o si vive o si scrive, io non l’ho mai vissuta, se non scrivendola.
La vita o si vive o si scrive, io non l’ho mai vissuta, se non scrivendola.
La vita detta, e noi scriviamo.
Si aprono quei cassetti delle memoria, ce di tutto che disordine dentro. Esce fuori. Oggi c’è intensità da strappare, pensieri da abbracciare, ricordi da ascoltare. Oggi c’è il mondo dentro e il cuore che pulsa troppo forte. Oggi ci sono desideri di vita e parole perse.
In questa vita dove non esistono più marce inferiori alla 5°, perché la sola regola è Correre, riuscire a trovare piccoli spazi da dedicare a noi stessi e ai nostri interessi sembra a volte, pura e semplice astrazione.
È un difetto comune di dire più facilmente quello che credono che gli altri vogliano sentire, piuttosto che attenersi alla verità. Tuttavia, purché gli uomini possano attenersi alla verità, dovranno prima conoscere gli errori e poi commetterli.
Il senso di appartenenza sprigiona una forza in grado di accomunare ed unire gli uomini, ma credo che ne esista una ancora più grande, capace di allontanarli: è la “forza dei pregiudizi”. Ciò che importa è il senso di fratellanza che va al di là di ogni credo. Per me esiste solo ed unicamente “l’Universalità dei Sentimenti Umani”.
L’ultimo passo, quello lungo, non è un passo perché non sai dove poggerai il piede, è un salto, è il salto.