Giuseppe Catalfamo – Vita
Il sunto dell’intelligenza è far credere d’esser geni a degli emeriti imbecilli.
Il sunto dell’intelligenza è far credere d’esser geni a degli emeriti imbecilli.
Ci sono giorni in cui il tempo non passa mai ed altre in cui ruberesti le ore a qualcuno perché il tuo giorno non finisse. Di solito nel primo caso sono giornate tristi, piene di problemi, nel secondo sono le giornate felici.
Le religioni non sono attendibili ed io non ho il dono della fede. Gli scienziati scrutano l’universo come scorpioni davanti al Colosseo ed io sono uno scorpione senza tenaglie… Impazzisco!
Solo un matto può capire un matto.
La vita di una nazione, non meno degli uomini, vive largamente nell’immaginazione.
Nella vita abbiamo tutti un compito, anche se piccolissimo, anche se ci sembra insignificante ma lo abbiamo perché noi siamo nati per portare un qualcosa. Non esiste ne inferno né paradiso, esiste l’essere e noi lo siamo. È difficile da spiegare ma bisogna vivere per arrivare al sapere. Io finché potrò vivrò per affrontare la mia più grande avventura “il non vivere più nell’essere” poi mi trasformerò in una nuvola rosa e porterò un pizzico di serenità dove deciderò di andare.
Amore, Fiducia, Rispetto, Dignità, le parole che sono diventate le parolacce per molti oggi. Mi domando: non è questo il fine del mondo?