Anna D’Urso – Vita
La nebbia alle volte ci permette di guardare certe sfumature che con la luce del sole non riusciremmo a vedere…
La nebbia alle volte ci permette di guardare certe sfumature che con la luce del sole non riusciremmo a vedere…
Non importa chi sei stato o cosa hai fatto fino ad ora, ogni volta che ti fermi a guardare indietro permetti al passato di offuscare la strada che devi intraprendere adesso.Molte volte tutto dipende dalla nostra capacità di lasciare andare ciò che non fa più parte del nostro modo di essere e di comprendere con il cuore e con la mente che ci viene data un’altra preziosa possibilità, semplicemente quella di ricominciare a vivere!
Nella vita ho imparato che devi fare delle scelte, non importa giuste o sbagliate esse siano. Non puoi tentennare, stare in mezzo, perché alla fine ti ritroverai che non stai da nessuna parte.
Ho capito che l’amore da una parte sola non basta, anche se immenso. Ho imparato che le buone intenzioni restano tali, se non sono seguite dai fatti. Ho capito che puoi essere la persona più buona e leale di questo mondo, ma questo non ti proteggerà dagli stronzi e non ti garantirà un trattamento diverso dalla vita. Ho imparato che a soffrire sono sempre le persone più sensibili e più buone e che tutti gli altri vanno avanti come tir, travolgendo ogni cosa incontrano per strada. Ho capito che la vita va presa per come viene, senza porsi tante domande e senza farsi tante aspettative, bisogna vivere per come si crede e in base ai valori che si hanno dentro, ma non commettendo mai l’errore di aspettarsi niente di buon in cambio.
Una diga contiene dentro le sue friabili mura il lago delle emozioni. Queste emozioni interiorizzate e racchiuse dentro tale bacino innaturale, un giorno supereranno con un balzo felino le mure friabili che hanno inibito per infiniti immensi attimi il vivere compiutamente l’essenza delle mere emozioni; e da quel momento tutto ciò che si porrà innanzi al mio cammino verrà travolto e sommerso con furore.
Time to Fly. È l’ora di volare, di aprire le ali e volare via, lontano, nell’immenso cielo azzurro. Credevo fosse la mia ora di volare dopo tutte le persone che vedevo spiccare il volo. Io sarei volata come gli altri, anzi meglio, più in alto, con più libertà, andando dove volevo nel cielo infinito. Da bruco mi sarei trasformata in farfalla, una di quelle belle farfalle che la gente prova a prendere, ma che non riesce mai a catturare perché scappano via. E invece perché non riesco a volare?
Spesso non troviamo un significato logico agli ostacoli, o meglio, paletti che ci mettiamo noi stessi lungo il percorso della vita, ostacoli che ci fanno cambiare modo di ragionare e vivere, il tutto spesso senza una ragione logica, perché senza logica è il meccanismo che lega il cuore alla mente.