Micaela Fantauzzi – Vita
Come uno sconosciuto, il giorno che verrà si presenta in un filo di luce mattutina e, quando ormai, è diventato un vecchio amico, saluta tutti, scomparendo nella notte, tra le stelle.
Come uno sconosciuto, il giorno che verrà si presenta in un filo di luce mattutina e, quando ormai, è diventato un vecchio amico, saluta tutti, scomparendo nella notte, tra le stelle.
Non ricordavo più se in passato mi fosse già accaduto, ma nell’affrontare il buio che ognuno ha dentro di sé dopo una ferita profonda, distrutta dalla stanchezza, all’improvviso un’energia sconosciuta aveva cominciato a riemergere.
Non mi uniformerò mai al mondo, preferisco la purezza della mia mente sbagliata, che quella falsità delle tante menti contaminate.
Ovunque vi si possono trovare ostacoli, il trucco è superarli, ma anche caderci. Chi cade e si rialza, è più forte di chi non è mai inciampato.
Il vecchio nasconde il proprio volto alla storia che lo sfiora senza curarsi di lui, il mare dei tempi si alza imponente a lui e volge lo sguardo a chi ha ancora il coraggio di alzare lo sguardo fregandosene del tempo che scorre consumando il proprio volto e i propri sogni.
Vivi la vita, la morte ti aspetta!
Non so cosa avverrà domani, non voglio saperlo. So di aver sempre lottato, di aver sempre creduto, anche se ho vacillato e continuerò a farlo. So che la vita assume le pieghe stropicciate delle nostre scelte, ma come sempre, offrirò il viso al vento e intonerò il canto a quella libertà che mi accompagna.