Santoni Lucilio – Vita
No, è inutile che ci provo, non saprò mai descrivere le piccole cose di ogni giorno, i piccoli piaceri e dispiaceri. A me la vita scorre addosso come un fiume in piena; quasi non avverto i singoli graffi e le singole carezze.
No, è inutile che ci provo, non saprò mai descrivere le piccole cose di ogni giorno, i piccoli piaceri e dispiaceri. A me la vita scorre addosso come un fiume in piena; quasi non avverto i singoli graffi e le singole carezze.
Alle pareti della vita sono appese tante cornici vuote in bella mostra come sepolcri imbiancati, senza identità seguono il conformismo nel monocolore dell’apparenza.
Ricorda: ammettere i propri errori non è simbolo di debolezza, ma segno di grande forza perché solo i migliori sanno ammettere dove sbagliano cosa che i perdenti non sanno fare.
Se la mia storia può avere un’influenza positiva su qualcuno, se qualcuno sta avendo gli stessi problemi che ho avuto, io questi possono dire “Se Eddie ha avuto aiuto, anch’io dovrei chiedere aiuto, perché c’è ancora speranza”. Mi vergogno per il mio passato, ma non di quanto ho fatto per correggere i miei errori. Sono orgoglioso di me stesso.
Il problema è capire cosa vuol dire essere stronza.Già, cosa vuol dire stronza?Vuol dire applicarsi alla soluzione del problema della propria felicità e non al problema della felicità degli altri.Ti sembra tanto riprorevole?Se ci pensi, mica poi tanto.Se ognuno si applicasse alla soluzione del problema della propria felicità sarebbero tutti felici.Ma molti demandano il problema della propria felcità agli altri e pretendono che siano gli altri a risolverglielo.Perché, per incredibile che possa sembrare, la nostra felicità non dipende dagli altri, ma da noi stessi.Se tu stai bene con te stessa perché hai la stima e l’amore di te stessa, tu sei felice in qualsiasi situazione e ti godi qualsiasi cosa.
Fa che ogni giorno sia un “inno” alla vita. Ascolta il tuo cuore e segui ovunque la sua dolce melodia.
È bene ricordare che la saggezza degli uomini è follia davanti a Dio. Se ascolteremo il bambino che abbiamo nell’anima, i nostri occhi torneranno a brillare. Se non perderemo il contatto con questo bimbo, non smarriremo il contatto con la vita.