Leonardo Omezzolli – Vita
Siamo essenzialmente ciò che produciamo. Io? Sono solo parole sconnesse di frasi fatte per filosofie retoriche.
Siamo essenzialmente ciò che produciamo. Io? Sono solo parole sconnesse di frasi fatte per filosofie retoriche.
Le osservazioni e gli incontri dell’uomo taciturno e solitario sono insieme più vaghi e penetranti di quelli dell’uomo socievole, i suoi pensieri più gravi e bizzarri, mai senza un’ombra di mestizia.Immagini ed impressioni che – con un’occhiata, un sorriso, uno scambio di giudizi – sarebbe facile disperdere, lo occupano più del dovuto, si approfondiscono nel silenzio, acquistano peso, si trasformano in episodio, in avventura, in fatto sentimentale. La solitudine matura l’originalità, la bellezza audace ed inquietante, la poesia.Ma anche l’opposto l’abnorme, l’assurdo, l’illecito.
Mettersi in gioco è uno dei modi di vivere la vita.
Sai che ogni mentalità ha una sua complessità, ogni filo logico diventa illogico, ogni finzione viene trasformato in reazione. Ogni modo di dire e di fare scaturisce conseguenze inequivocabili. Ecco perché esiste la diversità, ogni persona si riconosce in base al proprio atteggiamento.
Ci sono cose finite. Ci sono cose che lasciano tracce.A volte le tracce siamo noi.
Sono il bambino che non hai voluto o quello tanto desideratosono il malato che sta lottando, l’anziano non rassegnato…sono vita che vuole vivere e pertanto vado vissutama non pensare di comandarmia decidere sarà la Vita.
La cosa che più mi mette tranquillità? Il tempo, perchè tutto risolve.La cosa che più mi mette ansia? Il tempo, perchè tutto distrugge.