Charles Bukowski – Vita
Io continuavo a ripetermi che non tutte le donne erano puttane, solo le mie.
Io continuavo a ripetermi che non tutte le donne erano puttane, solo le mie.
Un uomo spesso deve essere testimone forzato di ciò che vede, ma resta alla propria coscienza farne parte attiva.
Non c’è nulla al mondo che sia un problema, che non porti con sé anche un dono. Noi abbiamo bisogno dei problemi, perché abbiamo bisogno dei loro doni.
Gli errori commessi servono per non ricadere, servono per capire gli altri e se stessi. Servono per rivelarci le consapevolezze della vita, non per giudicare o essere giudicati, sono da insegnamento per non commetterne più, o per lo meno; non commettere gli stessi! Si ha sempre un’altra possibilità, un altro spiraglio per non ricadere nel fallimento delle nostre possibilità, perché se si cade c’è sempre la possibilità di rialzarsi di nuovo, migliorando, rattoppando dove involontariamente o volontariamente si era formata una falla. Abbiamo la possibilità di rimetterci in cammino in qualsiasi momento si voglia, ricordando sempre della grande fortuna che abbiamo d’esistere, traendo dagli errori nuovo coraggio, nuova forza, riducendo i dispiaceri e aumentando le gioie. Se vogliamo possiamo perché volere è potere.
Quando ti guardi allo specchio la mattina, fai particolare attenzione a chi hai di fronte. Vedrai una persona che ha un assoluto bisogno di te, non deluderla mai.
Non sprecare neanche un attimo della tua vita, perché ciò che vivrai rimarrà per sempre e ciò che sarà stato bello ti darà la forza per affrontare il tuo domani.
Solo i momenti difficili ci fanno scoprire la nostra vera essenza, e solo in quei momenti impariamo ad essere più forti, perché sarà l’unica scelta che avremo.