Sigmund Freud – Vita
La vita è la palingenetica obliterazione dell’io trascendentale che si infutura nell’archetipo prototipo dell’autocoscienza cosmica.
La vita è la palingenetica obliterazione dell’io trascendentale che si infutura nell’archetipo prototipo dell’autocoscienza cosmica.
Il tempo logora ogni cosa: senza tempo è ciò che facciamo in vita rimanendo inciso nel nulla e nel tutto per l’eternità.
L’ovvio è la malattia dei costanti. Ammaliamoci di fantasia, mai di noia.
La vita ci metterà molto spesso alla prova. Sta a noi avere la forza e la buona volontà di sorridere e dire: “ce la farò”
Non sappiamo nulla di una persona prima di averla conosciuta, ne dopo averla conosciuta.
Non c’è modo di provare che è preferibile essere al non essere.
Sii te stessa…Queste sono le parole che ti sentirai ripetere più spesso.Paradossalmente è la cosa più difficile da realizzare: ci sono tante interferenze intorno a noi. C’è l’educazione, la civiltà in cui siamo cresciute, che abbiamo respirato da prima di nascere e ci ha condizionato da sempre; ci sono delle regole da seguire, che a volte ci limitano, che a volte vorremmo infrangere, ma con cui dobbiamo invece invariabilmente fare i conti. Ci sono le persone che ci circondano, che hanno delle aspettative, molte aspettative su di noi, e che potrebbero rimanere deluse quando non addirittura scioccate da alcune nostre scelte, o potrebbero non condividerle o non capirle, o rimanerne offese o ferite. Ci sono le nostre abitudini personali, così radicate e così forti, le nostre routines che ci danno tale sicurezza che noi per prime facciamo fatica a lasciare. E infine ci sono le nostre personalissime paure, così potenti e così insidiose, spesso camuffate dietro a tutto il resto, dietro a tutte le scuse e gli alibi che adduciamo per non fare ciò che vorremmo.