Charlotte Brontë – Vita
È vano dire che gli esseri umani dovrebbero accontentarsi della quiete; gli uomini hanno bisogno dell’azione, e se non la trovano, la creano.
È vano dire che gli esseri umani dovrebbero accontentarsi della quiete; gli uomini hanno bisogno dell’azione, e se non la trovano, la creano.
Io considero il mondo per quello che è: un palcoscenico dove ognuno deve recitare la sua parte.
Dicono che l’amore appartiene all’essere vivo. Allora noi ora siamo tutti delle salme!
Le riflessioni sono uova di pensieri, depositati nel nido più alto, covati nel punto del tempo e di silenzio, e germogliati quando la notte è in bilico tra buio e chiarore, dove la consapevolezza, suscita coraggio e provoca azione tramite i suoi raggi.
Quando scriviamo per gli altri lo facciamo per farci capire, quando scriviamo di noi, a volte lo facciamo per capirci attraverso ciò che scriviamo, ma il risultato è che non ci capiamo né noi né chi ci legge.
Gli opposti hanno sempre un loro punto di incontro nel mutamento dello scenario della vita e in quell’attimo l’istante diventa eterno.
La vita è una continua ricerca di compatimento. Spesso vana.