Francesco Guccini – Vita
Venite pure avanti, voi con il naso cortosignori imbellettati, io più non vi sopporto.Infilerò la penna ben dentro al vostro orgoglioperché con questa spadavi uccido quando voglio.
Venite pure avanti, voi con il naso cortosignori imbellettati, io più non vi sopporto.Infilerò la penna ben dentro al vostro orgoglioperché con questa spadavi uccido quando voglio.
Alla fine non ci rimane che questa vita stupida, appesa a un filo, sorniona, che si prende gioco delle nostre insicurezze e dei timori che ci pervadono. L’unico atto che possiamo compiere è di amarla di un amore smisurato.
Penso a delusioni, a grandi imprese, a una thailandese. Ma l’impresa eccezionale, dammi retta, è essere normale.
Se è giusta, va combattuta assolutamente. Ma se il fine non è chiaro, se non si hanno le armi giuste, se la strategia non è studiata bene, forse è meglio rinunciare. La “battaglia” sarà persa in partenza nella vita.
E poi ci sono incontri che arrivano attraverso strade incredibili, in circostanze che mai avresti immaginato, perché noi ragioniamo per esperienze tangibili, ma la vita a volte va oltre la tangibilità e si nutre d’infinito.
Avevo una mia teoria: se si riesce a superare la barriera delle 72 ore senza sonno, non si sente più la necessità di dormire. Tutto falso, perchè sono finito dritto in uno schifosissimo ospedale. Sono stato sveglio 76 ore e ho passato in ospedale le successive 72.
La vita è un turbinio di emozioni, sensazioni, stati d’animo.