Silvana Stremiz – Vita
La fortuna si cela dietro quei momenti magici che raccontano la nostra storia.Perché poter scrivere la nostra è la vera fortuna.
La fortuna si cela dietro quei momenti magici che raccontano la nostra storia.Perché poter scrivere la nostra è la vera fortuna.
Sapesse il cielofar da cappello a questa mia vita,saprei alloracorrere fino a perder fiato.
È passata un’altra notte, sembra che le cose stiano migliorando; l’aria non attraversa più come una spada le mie narici e la gola assurge ai suoi compiti, anche la voce sembra quella di un tempo e non più un’eco di caverna. Le rose sono venute in casa e si sono aggiustate in un capiente vaso di terracotta distribuendosi in parte nell’aria unitamente all’essenza di un pregnante eucalipto che fluttua in una tiepida tinozza. Questo mi evita il fatto di uscire e di prendere freddo.
Sai, mentre sprechi il tuo tempo a controllare la mia vita, la tua scorre e fugge senza che tu l’abbia vissuta.
Perdersi nei silenzi per ritrovare le parole non dette.
Quanti mari hai già attraversato in mezzo alla tempesta? Quanti ne hai ancora da attraversare? Quante volte hai già rotto la zattera? Quante ne dovrai ancora costruire? Quando tornerai a casa?
Pilastri e fondamenta di cemento legano diverse viteatteggiamenti vaghi negli incontrirancori in odor di dinamiteLunghe ed interminabili le attese in ascensoreal quarto stan cucinando il pescesi sente dall’odoreZavorre d’impazienza trasmettono le sottili murazoccoli in legno usati nella notte scuraIstigano menti nervose a punti di sutura.