Luca Di Tolla – Vita
Non giudicare mai un libro dalla copertina… non giudicare mai una persona per il suo aspetto esteriore… non fermarti alle apparenze perché quello che più conta in una persona sta qui dentro… nel cuore!
Non giudicare mai un libro dalla copertina… non giudicare mai una persona per il suo aspetto esteriore… non fermarti alle apparenze perché quello che più conta in una persona sta qui dentro… nel cuore!
Ci son giorni in cui la mia poetica surrealista giunge all’apice, tagliando di netto la testa alla mia arte improvvisata. Altre volte invece vorrei solo stendermi in un mare di verde e oro, osservando le nuvole migrare e ascoltando il cicalio del tempo. Questo mondo non l’ho fatto io, quindi ogni tanto devo rivedere il mio, per non perdere il giudizio e la mia identità. Mi basta questo per essere felice.
La peggior forma d’ignoranza, di meschinità che io abbia mai conosciuto è la meschinità del cuore, del suo uso improprio solo come muscolo, senza saperne ascoltare i battiti. Quel predicare il bene e vivere solo il male che vi è in noi. Il non sapere ascoltare il prossimo con la ragione del cuore, ma solo con la ragione di quella mente calcolatrice e disumana che è il cervello, quella parte “meccanica” che ci impedisce di sentire ed ascoltare veramente quello che gli altri “urlano” con quelle lacrime congelate nell’animo visibile solamente a chi vive con un “cuore vero”.
La vita è un variopinto puzzle di attimi da incastrare nel quadro del tempo.
Fingono i più deboli, quelli che hanno bisogno di nascondere una realtà che non è gradita e lecita. Fingono gli ipocriti che restano distanti dalla verità solo per convenienza.
Il senso della vita? Sempre inverso a quello che tu vorresti che fosse.
Nella vita si incontrano tante persone, alcune portano amore, altri solo guerra. E parlo di quella guerra che ti lascia dentro solo rabbia e delusione, la stessa che con il tempo sarà la tua nuova forza, perché la gente che mente non merita lacrime vere ma solo un “vado avanti” come sempre.