Cleonice Parisi – Vita
La vita è una mano, non sempre ci accarezza.
La vita è una mano, non sempre ci accarezza.
La vita della legge non è stata logica, ma è stata esperienza.
La vita è come un fiume di umori:un giorno miti. Un giorno tesi.Tutto va. Tutto scorre,in un letto, a tratti, di vergogne.Per fortuna ci restano i ricordi.I ricordi, anche di chi non c’è mai stato.
Penso che ognuno prima o poi, per un motivo o per un altro, è costretto a entrare in clandestinità. Ovviamente parlo di una clandestinità diversa da quello che solitamente si intende con questo termine, piuttosto è un essere costretti ad annullarsi, nel senso di smettere di essere orgogliosi di come si è ma al contrario nascondersi per fuggire dal resto del mondo. Il resto del mondo ovviamente è quella parte che non ti accetta. Chi ti accetta è parte del tuo mondo. Quindi l’unica maniera per salvarsi appare inevitabilmente quella di nascondersi dietro la maschera di qualcun altro che fai passare per te stesso. L’unica cosa è che dalla clandestinità prima o poi devi uscire.
La solitudine non sempre è visibile, essa regna nell’anima.
Impara dagli errori degli altri: non puoi vivere così a lungo da farli tutti da te.
Osservo spesso il tronco contorto degli ulivi più vecchi, esso è lo specchio delle ferite che lo scorrere del tempo lascia sui nostri corpi.