Anna Bellinghieri – Vita
Se dovessi scrivere il romanzo della mia vita, lo farei a due temi dominati: onestà e combattività.
Se dovessi scrivere il romanzo della mia vita, lo farei a due temi dominati: onestà e combattività.
La vita, senza cognizione esiste solo la confusione, poi. Ma se capisco cosa voglio dalla vita, basta osservare me stessa, gli altri, i messaggi, tutto quello che avviene dentro e fuori di me e, senza fare nulla di particolare ma diventando consapevole di cosa sono, di cosa faccio, di come reagisco, di come penso e di cosa penso e tutto avverrà da sé, senza sforzi: è come accendere la luce, schiacciando un interruttore. Un vecchio detto americano sosteneva che: “preoccuparsi è come mettere le nubi di domani davanti al sole di oggi”.
Anche se hai incontrato persone sbagliate nella tua vita, il tempo non è mai perso, perché hai imparato a conoscerle come i funghi cattivi da quelli buoni.
Non c’é vita lieta del tutto.
Non voglio esibirmi perché in tutto quel che scrivo sospetto una sorte di interminabile, falsificato pettegolezzo su me stesso.
Nella vita cercherai la felicità per ritrovarci la comprensione.
I conti da pagare li riceviamo tutti, salati o meno salati, tutti dobbiamo fare i conti con la vita. Quindi non disprezziamo nessuno. Nessuno e inferiore o superiore di un altro. “Apprezza”, perché un giorno ciò che dai adesso; “riceverai anche tu”!