Woody Allen – Vita
Sono sfortunatissimo al gioco. Penso di essere l’unico al mondo cui capita una mano al poker con cinque carte e nemmeno due dello stesso seme.
Sono sfortunatissimo al gioco. Penso di essere l’unico al mondo cui capita una mano al poker con cinque carte e nemmeno due dello stesso seme.
Noi abbiamo una sola vita: se anche avessi fortuna, se anche raggiungessi la gloria, di certo sentirei di aver perduto la mia, se per un solo giorno smettessi di contemplare l’universo.
L’emozione delle prime volte ti scava dentro e lì rimane in eterno. La prima volta è sempre l’ultima.
La vita è andare avanti.
Agiamo secondo il nostro cuore e nessuna forza soprannaturale potrà mai fermarci. Finché siamo noi stessi, siamo immortali, quando non sappiamo più chi siamo, siamo polvere.
Il velo pietoso che si chiama buonismo, copre realtà spesso feroci che non vogliamo affrontare.
Quanta cattiveria si erge dalle fondamenta dell’ipocrisia. Quanta falsità si arrampica e si insinua nelle viscere dell’incoscienza. No sono solo strappi al cuore queste realistiche condanne, ma ferite aperte che provocano infelicità e dolore a chi ne rimane vittima. Elaborare il lutto non vuol dire superarlo, come combattere la cattiveria non vuol dire sempre sconfiggerla. Troppa erbaccia afferra le nostre caviglie costringendoci a sopravvivere non a vivere! Questa è la dura realtà che dobbiamo tenere conto, ma sapendo anche che; se abbiamo il coraggio di affrontare i disordini e la cupidità della realtà, domani potremmo finalmente avere la meglio e sradicare tutte le erbacce che ostacolano il nostro cammino, (vivendo davvero).