Silvana Stremiz – Vita
Spesso le nostre domande vagano in eterno senza una risposta.
Spesso le nostre domande vagano in eterno senza una risposta.
Immagino la vita come una lunga passeggiata con tanti incroci, divieti, e sensi unici. Credo che la felicità o l’infelicità sia determinata propio dalla scelta che decidiamo di fare in questo percorso, a quale svincolo uscire. Non mi rattrista tanto la consapevolezza del propio errore, fà davvero male a metà percorso, accorgersi che sia un altra persona a condurti nella direzione avversa! E il destino ad esserne un po’ complice!
La vita canta al mattino, accarezza al tramonto, bacia alla sera, abbraccia di notte.
Ho un passato talmente radicato, che spesso il presente non mi sfiora.
Ci vuole un po’ di pazzia: la vita è troppo seria e complicata.
Questi sono gli anni in cui i sarti contano più dei poeti.
Se voglio raffigurare il senso della vita, mi basta tracciare una linea. Se voglio raffigurare l’uso che l’uomo ne fa, gli sbagli e le chimere che da sempre insegue, non basta la matita che impugno.