Giorgio Gaber – Vita
Si può, siamo liberi come l’aria, si può, siamo noi che facciam la storia, si può: libertà, libertà, libertà, libertà obbligatoria.
Si può, siamo liberi come l’aria, si può, siamo noi che facciam la storia, si può: libertà, libertà, libertà, libertà obbligatoria.
Viviamo di parole, che ci portano a volare oltre il nostro oceano di pensieri e sogni, i quali ci rendono liberi da ogni limite, ma nello stesso tempo legati alla nostra realtà.
Ci sono carezze che solo gli occhi sanno dare.
Amo le cose vecchie e imperfette, che hanno vissuto e portano addosso le tracce del tempo e delle vicissitudini. Come le vecchie finestre rotte, segnate dal tempo e dalle intemperie, che hanno allentato ogni protezione e quando meno te l’aspetti si aprono con un semplice soffio di vento e lasciano entrare l’aria e la luce nella tua stanza buia. E con tua grande sorpresa la danza della vita riprende.
La vita è come un viaggio, non si finisce mai di imparare. Più si va avanti, più si fa esperienza, imparando cose che non si pensava mai di conoscere.
Nel profondo dell’uomo dimorano quei poteri sonnecchianti; poteri che lo sorprenderebbero, che non avrebbe mai sognato di possedere; forze che avrebbero rivoluzionato la sua vita se svegliate e messe in azione.
Ogni cammino è cosparso di spine e di rose. L’importante è camminare.