Piero Chiambretti – Vita
Sulle navi ho avuto le mie esperienze di amatore, per così dire, professionale. Se il fisico non mi ha mai concesso grandi possibilità, le crociere mi hanno dimostrato che anch’io esisto.
Sulle navi ho avuto le mie esperienze di amatore, per così dire, professionale. Se il fisico non mi ha mai concesso grandi possibilità, le crociere mi hanno dimostrato che anch’io esisto.
Nel profondo dell’uomo dimorano quei poteri sonnecchianti; poteri che lo sorprenderebbero, che non avrebbe mai sognato di possedere; forze che avrebbero rivoluzionato la sua vita se svegliate e messe in azione.
L’uomo cerca continuamente di dare un nome e dei confini a ciò che un nome e dei confini non ha ma, semplicemente, esiste…
Dovrebbero provare solo vergogna quelle persone che si lodano e si “premiano” da sole. Ma dove pensate di arrivare. La convinzione fotte la gente. La presunzione la annulla. E la troppa autostima distrugge. Preferisco essere la povera che sono, e non dire che ricevo consensi al mio modo di vivere… ma restando in silenzio lasciare che chi parla tanto li veda da solo e ci sputi sopra un po’ del suo insignificante veleno.
La migliore difesa è l’indifferenza, contro tutte quelle persone che con la loro squallida presunzione ti girano intorno per molestare la tua sensibilità.
La giovinezza è quel periodo della vita in cui un ragazzino sa tutto, tranne come guadagnarsi da vivere.
Posso sembrare spesso una persona dura e schiva, ma non sono proprio così. Sono solo una persona che ha imparato a non mostrare debolezze e paure perché è stanca di essere ferita. Ecco che ti chiudi dentro te e crei attorno a te come un muro che lascia trapelare solo ciò che vuoi. Ecco che impari a scegliere a chi mostrare cuore e anima e a chi lasciar vedere solo ciò che appare a loro.