Don Carlo Gnocchi – Vita
“Tu solo, per sempre” è l’immutabile parola di quelli che si amano. L’amore che si limita, l’amore episodico, non è amore, è passione.
“Tu solo, per sempre” è l’immutabile parola di quelli che si amano. L’amore che si limita, l’amore episodico, non è amore, è passione.
Nel susseguirsi dei giorni ci rendiamo conto che nessun giorno è diverso. Siamo noi a cambiare nell’indifferenza del tempo.
Comincia a vivere subito e considera ogni giorno come una vita a sé.
Sono un puntino nel mondo, forse è per questo che nessuno mi vede.
Tra il dire è il fare c’è di mezzo il mare, ed è in quel immenso mare che l’uomo si perde, tra parole e affanni nuota stanco verso una riva che ancora il suo occhio non coglie. Non miri l’uomo che affanna all’isola che non vede, cerchi piuttosto sostegno nei piccoli aiuti che lo stesso mare della vita gli offrirà. Talvolta anche un piccolo pezzo di legno può salvarci dallo sprofondare nei bui abissi. Resista alla vita, l’orizzonte che cerca apparirà al suo guardare solo quando il suo occhio sarà completo.
Gli occhi sono solo uno strumento passivo. Essi trasmettono al cuore una luce, e il cuore la incornicia in modi del tutto originali. È poi compito della mente comunicare ciò agli occhi e attraverso la visione traspare la bellezza. Sembra, dunque, che non si possa vivere senza occhi non perché non si potrebbe percepire l’ambiente circostante, ma perché non si potrebbe giudicarlo.La paura dell’uomo non consiste nel non poter vedere, ma nell’essere cieco di per sé e muto di fronte alla vita.
Non si può dire di aver vissuto se prima non si è provato cio che è proibito.